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Pancreas artificiale, da Padova arriva la svolta nella cura del diabete

Il Prof. Angelo Avogaro ci spiega come funziona l’innovativo apparecchio che tiene la glicemia sottocontrollo attraverso il telefonino

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta ad un’alterata quantità o funzione dell’insulina, ossia l’ormone prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule ed il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno, provocando conseguenze molto gravi, primo fra tutte il rischio di malattie cardiovascolari. Centro di eccellenza nella cura del diabete è l’Unità Operativa di Malattie del Metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Univesrità di Padova che si occupa delle complicanze acute della malattia diabetica, delle complicanze croniche in fase di acuzie e delle complicanze infettive.

La mission principale è quella del controllo metabolico con le terapie più adeguate e conseguentemente di prevenire o rallentare le complicanze croniche del diabete e di migliorare la qualità e l’aspettativa di vita del paziente. A dirigere il Centro è il Prof. Angelo Avogaro, Professore Ordinario di Endocrinologia e Metabolismo. Specializzato in Malattie del Ricambio e Medicina Interna è membro dell’Editorial Board di JACC, di Diabetes Care, e del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Endocrinologia. Inoltre dal 2001 è Principal Investigator in numerosi studi di fase 3 e 4.

 

Prof. Avogaro il centro che dirige è l’unico in Italia a sperimentare il pancreas artificiale. Ci parli di questa importante scoperta.

Il pancreas artificiale segnerà un punto di svolta epocale nella cura del diabete, anche se ci vorranno altri anni di sperimentazioni prima che diventi una possibilità terapeutica a disposizione di tutti gli ammalati di diabete, siamo nella direzione giusta.

La sperimentazione porta la firma del team da me coordinato, grazie al supporto della JDRF in collaborazione con le Università di Montpellier (Francia) e della Virginia (Usa), di cui fanno parte la D.ssa Daniela Bruttomesso, che coordina la sperimentazione, il Dott. Federico Boscari e la D.ssa Silvia Galasso, in sinergia con il gruppo di bioingegneria guidato dal Prof. Claudio Cobelli.

Il pancreas artificiale è un sistema esterno costituito da tre elementi: un sensore per la lettura costante della glicemia, un microinfusore che immette insulina nel tessuto sottocutaneo ed un algoritmo matematico di controllo inserito in un apparecchio trasmittente, ovvero un telefono cellulare. In base alla glicemia rilevata dal sensore, ogni cinque minuti l’algoritmo “suggerisce” al microinfusore quanta insulina dosare sfruttando un meccanismo predittivo. Un compito estremamente delicato che finora era responsabilità del paziente assolvere, calcolando la quantità di insulina da infondere in base alle attività fisiche, in corrispondenza dei pasti od in previsione delle ore di riposo. I risultati della sperimentazione del pancreas artificiale sono stati finora estremamente positivi, tanto da supporre una commercializzazione entro i prossimi cinque anni.

Prof. Angelo Avogaro

Direttore dell’Unità Operativa di Malattie del Metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Univesrità di Padova

Via Giustiniani, 2 – 35128 Padova
Segreteria: 049.8212335
Fax: 049.8217878
angelo.avogaro@unipd.it

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