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È online GI-point.it

Il sito di informazione e lifestyle per chi convive con una malattia infiammatoria cronica dell’intestino

 

Takeda Italia lancia il primo sito sulle malattie infiammatorie croniche gastrointestinali che
risponde alle domande dei pazienti sulla gestione della vita quotidiana, dall’alimentazione alla
sessualità
• Un’iniziativa che va oltre la disease awareness: il sito si propone come un hub di informazioni
pratiche, con l’e-magazine “Vivere con le IBD”, servizi e strumenti unici, e un’intera sezione
dedicata alla Sindrome dell’Intestino Corto
Roma, 13 ottobre – Nasce GI-point.it, il sito, unico nel panorama delle malattie gastrointestinali, promosso da
Takeda Italia per informare, affiancare e sostenere i pazienti nella vita di tutti i giorni.
GI-point.it non è “soltanto” un sito di disease awareness, infatti, ma un hub di servizi e informazioni, anche
lifestyle, che rispondono alle domande di chi convive con queste patologie – in particolare con le malattie
infiammatorie dell’intestino (IBD – Inflammatory Bowel Disease, o MICI) e con la Sindrome dell’Intestino
Corto – come paziente o come caregiver.
Per realizzarlo, Takeda Italia si è focalizzata sui bisogni dei pazienti, attraverso l’ascolto delle Associazioni:
l’iniziativa, infatti, nasce con il patrocinio del Gruppo Italiano per lo studio delle Malattie Infiammatorie
Croniche Intestinali (IG-IBD), di A.M.I.C.I Onlus (Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie
Croniche dell’Intestino) e dell’Associazione Un filo per la vita Onlus.
Per chi ha una malattia infiammatoria cronica dell’intestino, come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa, la
necessità è anche quella di avere a “portata di click” uno strumento utile, semplice e intuitivo per rispondere
alle domande su temi che riguardano la quotidianità. “L’innovazione digitale sta trasformando la salute da un
semplice ‘stato’ a una prassi quotidiana, che passa attraverso strumenti digitali – dichiara Salvo Leone,
Direttore Generale A.M.I.C.I Onlus – Quella di cercare informazioni da soli con lo smartphone, senza
bisogno di andare dal medico, è una tendenza che ovviamente non interessa solo il nostro Paese, ma è
decisamente un trend globale. Se condotta senza criterio può rivelarsi un’abitudine molto pericolosa e per
questo il paziente o il cittadino vanno aiutati a comprendere quali sono le informazioni e le fonti alle quali
rivolgersi per essere orientati nella scelta. AMICI Onlus ritiene importante che il paziente sia adeguatamente
Comunicato stampa
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informato, fin dal momento della diagnosi. Solo ricevendo informazioni corrette e tempestive, ma soprattutto
autorevoli, può compiere scelte adeguate per gestire meglio la propria patologia”.
Da qui l’idea di dare vita all’e-magazine “Vivere con le IBD”, una vera e propria rivista lifestyle online,
aggiornata mensilmente. L’e-magazine affronterà tutti gli aspetti della vita, dal lavoro all’alimentazione, dalla
sessualità alla gravidanza, dalla gestione del tempo professionale all’organizzazione dei viaggi: tematiche che
spesso, per chi soffre di IBD, risultano difficili da discutere con il proprio medico o con i propri cari. Le
informazioni contenute si basano sulla letteratura scientifica aggiornata. Il sito si rivolge anche ai caregiver,
per aiutarli a comprendere meglio come comportarsi con chi è affetto da queste patologie, e ai clinici, per
contribuire al dialogo medico-paziente.
Un altro elemento unico e importante del sito è l’IBD DISK, uno strumento che aiuta i pazienti a valutare
l’impatto della malattia sulla propria qualità di vita, sia dal punto di vista fisico che psicologico-sociale, e a
tenere traccia dei cambiamenti che si verificano nel tempo. L’IBD DISK realizzato per GI-point.it (scaricabile
dal sito) è un adattamento dello strumento utilizzato dai clinici soprattutto nell’ambito della sperimentazione
clinica, e può essere utile al paziente per prepararsi al colloquio con il gastroenterologo, per riportare un quadro
più completo del proprio stato di salute generale.
Sono inoltre presenti animazioni video e una sezione FAQ, con risposte dirette alle domande più frequenti dei
pazienti sulla gestione della patologia.
“Le IBD sono malattie croniche che interessano principalmente l’intestino, in cui si alternano fasi di
remissione e di riacutizzazione – spiega Flavio Caprioli, Segretario Generale della società scientifica IGIBD – I sintomi più comuni sono spesso invalidanti: includono dolore addominale e diarrea con perdita di
peso nei pazienti con malattia di Crohn, e colite con sanguinamento rettale e urgenza alla defecazione nei
pazienti con colite ulcerosa. Oggi le IBD interessano complessivamente circa 250 mila persone in Italia, ma
si stima che la prevalenza raddoppierà entro il 2030. Insorgono in un’età giovanile: l’incidenza maggiore si
ha tra i 15 e i 45 anni, nel pieno della vita formativa o professionale. Inoltre, per quanto riguarda la malattia
di Crohn, stiamo osservando un aumento dei nuovi casi nella popolazione pediatrica. La buona notizia è che,
grazie alle terapie attualmente disponibili, riusciamo a mantenere un buon grado di remissione nella
maggioranza dei casi. Un sito internet in grado di dare informazioni di alta qualità su come convivere al
meglio con queste patologie e che ne aumenti la consapevolezza nella popolazione è sicuramente un ottimo
ausilio”.
Un’altra sezione di GI-point.it è dedicata alla Sindrome dell’intestino corto (SBS), una rara condizione che
porta alla riduzione della capacità dell’intestino di assorbire i nutrienti. Il sito contiene informazioni su cause
e conseguenze della malattia, con l’obiettivo di aiutare il paziente a migliorarne la gestione e, di conseguenza,
anche la propria qualità di vita. Non solo: diffondere la conoscenza sulla SBS e le sue complicanze può anche
sensibilizzare caregiver e medici sull’importanza di affrontarla nel modo più appropriato.
“I pazienti con SBS vanno incontro a problemi quali la malnutrizione, la carenza di micronutrienti, i disordini
dell’equilibrio idro-elettrolitico, e in alcuni casi è necessario ricorrere alla nutrizione parenterale – sottolinea
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Sergio Felicioni, Presidente dell’Associazione Un filo per la vita Onlus – La SBS è una malattia rara di cui
si parla molto poco e un sito affidabile, nel quale i pazienti e i loro cari possono reperire contenuti medicoscientifici attendibili e verificati, rappresenta una risorsa importante per ottenere supporto e orientamento a
livello informativo”.
Forte del suo impegno nella ricerca che ha portato allo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative e
attraverso la costante attenzione verso i pazienti e le loro necessità, Takeda continua a confermarsi leader nel
campo delle malattie gastrointestinali. Con l’obiettivo di fornire nuovi servizi utili per i pazienti, i caregiver e
i professionisti sanitari, GI-point.it continuerà a crescere ed essere arricchito con interviste agli esperti e nuove
sezioni dedicate anche ad altre patologie gastrointestinali, come la celiachia e il reflusso gastro-esofageo.
“Questa iniziativa conferma il grande impegno di Takeda in Gastroenterologia – conclude Stefano Sommella,
Head of GI Business Unit di Takeda Italia – Il sito costituisce infatti un ulteriore passo in avanti nel lungo
percorso intrapreso dall’azienda con l’obiettivo di migliorare sempre più il livello di cura e la qualità di vita
dei pazienti, attraverso la messa a disposizione di informazioni utili, aggiornate e dinamiche rispetto ai siti di
disease awareness tradizionali. Una tappa che si aggiunge a quella già raggiunta con la pagina LinkedIn
TAKEDA IBDpoint, che conta ad oggi una comunità di oltre 5.500 followers”.
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Takeda è un’azienda biofarmaceutica globale e leader di settore che collabora con gli Operatori Sanitari, le
Associazioni di Pazienti e le Istituzioni per consentire l’accesso a farmaci innovativi, che fanno realmente la
differenza nella vita dei pazienti. Takeda è in oltre 80 Paesi, con circa 50.000 dipendenti, ed è presente nelle
aree: oncologia, gastroenterologia, neuroscienze, malattie rare, con investimenti mirati nel campo dei
medicinali plasmaderivati e dei vaccini (maggiori informazioni su www.takeda.com/it-it).
Contatti Takeda Italia
Luca Gentile – luca.gentile@takeda.com – cell. 335 5201079
Caterina Toto – caterina.toto@takeda.com – cell. 348 8712045
Sabrina Valletta – sabrina.valletta@takeda.com – cell. 345 9168277
Monica Vallario – monica.vallario@takeda.com – cell. 351 5015118
Ufficio stampa
Chiara Ottolini – chiara.ottolini@omnicomprgroup.com – cell. 324 0204814
Angela Sirago – angela.sirago@omnicomprgroup.com – cell. 338 8875182

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