Il Dott. Marco Cosentino ci parla anche della vasectomia come metodo contraccettivo maschile
La disfunzione erettile è l’incapacità di avere e/o mantenere un’erezione soddisfacente, pur in presenza di un buon desiderio sessuale. Problema abbastanza diffuso tra gli uomini di qualsiasi età, pur con differenti cause, la disfunzione erettile può dipendere da particolari condizioni fisiche (diabete, problemi vascolari, la prostatectomia radicale per tumore di prostata, etc); l’assunzione di determinati medicinali (anti-ipertensivi, anti-psicotici, farmaci citotossici, etc); problemi di natura psicologica (depressione, ansia, etc) ed altre cause ancora (abuso di alcol, uso di droghe, tabagismo, etc). A parlarci di questa problematica, il Dott. Marco Cosentino, Urologo ed Andrologo. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia a Catania, prosegue gli studi universitari a Padova dove ottiene la specializzazione in Urologia. Al termine riceve un’offerta di lavoro altamente formativa in uno dei centri più rinomati del mondo, a Barcellona, in Catalunia, dove lavora come strutturato per ben 7 anni. Visti i titoli ed i risultati ottenuti, gli viene offerto di restare, studiando una branca dell’Urologia ad altissimo livello, ottenendo così una seconda specializzazione in Andrologia (Centro accreditato dalla European Academy of Andrology), risultando il primo italiano, in più di 75 anni di storia del centro, ad ottenere tale titolo.
Dott. Cosentino, ci parli della disfunzione erettile severa. Esiste una soluzione?
La disfunzione erettile rappresenta un problema più comune dell’immaginato, di cui spesso non si parla anche solo per vergogna. Purtroppo, tanto in Veneto quanto in Lombardia, così come in altre regioni italiane, manca una figura professionale che si occupi squisitamente di questi aspetti della medicina. La soluzione definitiva per tutte quelle persone che, in seguito all’intervento di prostatectomia o per le patologie metaboliche, vascolari o psicologiche associate (diabete, ipertensione, vasculopatie, etc.), soffrono questo disagio è la protesi di pene. Si tratta di un dispositivo medico indicato per il trattamento della disfunzione erettile severa, che è definita come l’incapacità od impossibilità ad ottenere o mantenere un’erezione tale da consentire un rapporto sessuale soddisfacente. Ci sono due grandi famiglie di protesi: la malleabile o semi rigida e l’idraulica o tri-componente. Sono completamente diverse tra loro ma sortiscono lo stesso effetto: ridare rigidità ad un pene che l’aveva persa. La malleabile consiste in 2 cilindri “perennemente rigidi” e comporta avere un pene sempre eretto; l’idraulica, invece, consente di avere un pene in stato flaccido od eretto attivando una piccola pompa situata tra i testicoli invisibile ad occhio nudo. Ogni protesi ha le sue indicazioni e controindicazioni ed è il medico che deve consigliare la migliore per quel paziente.
In cosa consiste l’intervento?
In generale l’intervento implica una degenza di una notte presso la struttura; per la protesi idraulica si esegue un’unica incisione di circa 3-4 cm lungo la linea che attraversa lo scroto, mentre per la malleabile si eseguono due piccole incisioni di 1,5 cm circa ai lati del pene. Una tecnica innovativa che sto introducendo in Italia (e che al momento nessuno esegue) consiste nell’impianto della protesi malleabile ambulatoriale ed in anestesia locale: il paziente accede alla clinica, viene operato e dopo un’ora dall’intervento viene dimesso con la protesi impiantata. Privacy ed anonimato vengono rispettati al massimo, è più economico rispetto all’intervento con degenza e con meno rischi legati al tipo di anestesia. Sensibilità, orgasmo, piacere ed eiaculazione non cambiano dopo l’intervento, l’ultima solo nelle persone sottoposte a prostatectomia. Prima di sottoporre una persona a questa chirurgia bisogna conoscere alla perfezione la sua storia personale, il suo problema ed il/la partner. Il grado di soddisfazione post intervento è del 97% e questo vuol dire che si è risolto il problema di quella persona e che è stato indicato l’intervento corretto.
Esiste la contraccezione maschile?
L’anticoncezionale maschile esiste almeno dal 1800, solo che in Italia non si parla a riguardo e l’argomento è assolutamente tabù: faccio riferimento alla vasectomia. Questa rappresenta il procedimento chirurgico più frequentemente eseguito dagli urologi negli Stati Uniti ed è più semplice, rapido, sicuro, economico, meno invasivo ma efficace come tecnica anticoncettiva rispetto a qualsiasi altro procedimento proposto alla donna. Consiste nel sezionare una parte del condotto che permette agli spermatozoi di fuoriuscire dai testicoli. Io lo eseguo ambulatorialmente, in anestesia locale e senza bisturi, attraverso un’unica apertura di circa 6-8 mm sulla linea che attraversa lo scroto (la sacca che contiene i testicoli) e tardo dai 6 ai 10 minuti. Gli effetti collaterali sono assolutamente trascurabili e gestibili con anti-infiammatori orali per 2-3 giorni ed altre misure locali. Non modifica l’orgasmo, l’eiaculazione, il piacere, la quantità di liquido emesso (gli spermatozoi incidono nel 4-5% del liquido totale eiaculato) od altro, il cambio è unicamente microscopico: l’uomo eiaculerà seme privo di spermatozoi. Approfitto per sfatare un mito riguardo la vasectomia, cioè che sia un intervento “irreversibile”: era già reversibile alla fine del 1800 e con l’avvento della microchirurgia negli anni ‘80 i risultati in termini di reversibilità sono arrivati all’80-90% circa (in mani esperte). Qualora si abbia la sfortuna di cadere nel 10-20% della possibilità di insuccesso, esistono le tecniche di riproduzione assistita che permettono di bypassare il problema con una semplice biopsia testicolare, ed io sono l’andrologo di riferimento di due dei più seri centri di riproduzione assistita spagnoli con quasi 30 anni di esperienza nel settore. Più informazioni ed i video degli interventi sul mio sito www.marcocosentino.com/it.

Dott. Marco Cosentino
Centro Medico Polispecialistico Sempione
Via F. Melzi d’Eril, 26 20154 Milano
Segreteria: 02 3313059
Casa di Cura Villa Maria
Via delle Melette, 20 35138 Padova
Segreteria: 049 8711144