La Spezia, 15 settembre 2023. Salperà da La Spezia martedì 19 settembre Nave Italia, il brigantino a vela in navigazione più grande del mondo, partito ad aprile proprio dal porto della città per l’annuale campagna di solidarietà promossa dalla Fondazione Tender to Nave Italia. A bordo saliranno i ragazzi del progetto “OnBoard OnLine sulle ali del vento” proposto dalla ONLUS, Società Cooperativa Sociale Centro Ripamonti di Cusano Milanino (MI).
La Spezia, 15 settembre 2023. Salperà da La Spezia martedì 19 settembre Nave Italia, il brigantino a vela in navigazione più grande del mondo, partito ad aprile proprio dal porto della città per l’annuale campagna di solidarietà promossa dalla Fondazione Tender to Nave Italia. A bordo saliranno i ragazzi del progetto “OnBoard OnLine sulle ali del vento” proposto dalla ONLUS, Società Cooperativa Sociale Centro Ripamonti di Cusano Milanino (MI).
Dal 19 al 23 settembre tredici tra ragazze e ragazzi della scuola Secondaria di primo e secondo grado affetti da disturbi dell’apprendimento, insieme al personale della Fondazione e all’equipaggio della Marina Militare, sperimenteranno il metodo Nave Italia. Sul brigantino i ragazzi avranno la possibilità di affrontare sfide di apprendimento che faranno sperimentare a tutti le strategie compensative salvavita, favorendo lo scambio di esperienze e consigli, grazie a situazioni di peer-tutoring e mentoring progettate ad hoc e volte a far cambiare punto di vista sulle difficoltà scolastiche e a favorire percorsi di inclusione, rinforzando nei singoli la capacità di percepirsi e descriversi nei propri contesti scolastici.
I ragazzi navigano molto anche online e la saggezza digitale è una necessità amplificata per coloro che, affetti da DSA/BES, vedono un’introduzione di strumenti digitali per l’apprendimento molto precoce, con tutte le opportunità e i rischi connessi – commenta Davide Ferrazzi, pedagogista e responsabile del progetto. – Con questa esperienza, vogliamo promuovere la navigazione sicura su più dimensioni: la prevenzione dell’insuccesso scolastico, la sicurezza della vita online, l’inclusione dei soggetti con DSA.
“Nave Italia – dice il Prof Paolo Cornaglia Ferraris, direttore scientifico della Fondazione Tender to Nave Italia- imbarca ogni anno più di 300 persone che hanno bisogno di liberarsi dalla prigione della propria disabilità e scoprire quanto sia importante sentirsi liberi di navigare verso una rotta di vita differente. Il viaggio è metafora di un rapidissimo cambiamento personale e collettivo. Grazie ai laboratori psicopedagogici basati sulla formazione esperienziale, chi sale a bordo dimentica la propria disabilità e si trova accolto ed incluso in un progetto avventuroso, gioioso, emozionante, così intenso da potersi svolgere in soli 5 giorni, in cui cambia in ciascuno la propria prospettiva di persona. Studiati nei dettagli, personalizzati e realizzati da psicologi e facilitatori di lunga esperienza, i programmi di Nave Italia godono di un metodo originale, ampiamente collaudato in 17 anni di attività, che conta su risultati di un’efficacia sorprendente”.
Quella spezzina è una delle ultime tappe della “Campagna di Solidarietà” di Nave Italia, un progetto nato nel 2007 su iniziativa della Fondazione “Tender to Nave Italia” in collaborazione con la Marina Militare. Il brigantino, di proprietà della Fondazione, batte bandiera della Marina ed è condotto da un equipaggio militare. Nel corso della campagna, ospita a bordo 23 enti diversi, tutti affiancati dal personale della Fondazione che ne cura i progetti, dalla genesi alla realizzazione.
Le campagne sono svolte a favore di ragazzi con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale e quest’anno l’iniziativa ha meritato l’adesione del Presidente della Repubblica.
A bordo si vive e si opera fianco a fianco, attorniati dal mare e dal vento. Tutti, indistintamente, ciascuno con un ruolo preciso, marinai, ragazzi, accompagnatori. Si diventa tutti parte di uno stesso equipaggio, senza distinzioni tra chi sale a bordo per una settimana e chi ne fa parte in pianta stabile. Questo, e l’esposizione dei beneficiari a stimoli emotivamente molto forti, sempre in una cornice di massima sicurezza, è il segreto del “metodo Nave Italia” che, sotto la guida del personale scientifico della Fondazione e dell’equipaggio della Marina Militare, si è rivelato particolarmente efficace nel consentire a piccoli gruppi di persone in difficoltà di mettersi alla prova e sfruttare a pieno le proprie potenzialità, superando tutti quei pregiudizi che li accompagnano nella quotidianità.
Nave Italia si sta preparando anche per la nuova stagione solidale 2024. Fino al 2 ottobre tutte le associazioni e gli enti del terzo settore interessati a sperimentare il metodo Nave Italia, potranno presentare il proprio progetto seguendo le semplici istruzioni e compilando il modulo online direttamente nell’area “Progetti” del sito www.naveitalia.org
Si tratta di una grande opportunità per tutte quelle realtà – enti non profit, scuole, ospedali, ma anche servizi sociali, aziende pubbliche o private – che promuovano azioni inclusive vero i propri beneficiari e le loro famiglie e che, grazie alla Fondazione Tender to Nave Italia, possono offrire loro l’esperienza di vivere un’avventura da veri e propri marinai. Ci sarà tempo fino al 2 ottobre per poter presentare domanda di adesione alla nuova stagione di solidarietà.
Da ottobre a dicembre la Fondazione Tender To Nave Italia procederà al vaglio dei progetti candidati e, a partire da gennaio 2024, gli enti selezionati inizieranno a collaborare con lo staff e ad essere formati per potersi preparare al meglio in vista delle partenze della prossima primavera.
ONLUS, Società Cooperativa Sociale Centro Ripamonti
La ONLUS, Società Cooperativa Sociale Centro Ripamonti, costituita nel 1992 al fine di assicurare continuità ad un servizio già in essere con gestione privata da 15 anni svolge una attività di gestione di servizi socio sanitari educativi orientati alla prevenzione, diagnosi, trattamento e studio scientifico dei disturbi della comunicazione, dell’udito, del linguaggio, dell’apprendimento e della motricità. Patologie trattate: Sordità, disturbi specifici del linguaggio, disturbi specifici dell’apprendimento.
TENDER TO NAVE ITALIA
Fondazione Tender To Nave Italia ETS, ente senza scopo di lucro fondato nel 2007, promuove numerosi progetti di solidarietà a favore di Associazioni non profit, Onlus, Scuole, Ospedali, Servizi sociali, Aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Mission della fondazione è combattere ogni forma di pregiudizio sulle disabilità e sul disagio sociale, abbattendo il muro dell’indifferenza e ponendosi al fianco di persone fragili che, a causa di quel pregiudizio, rischiano di finire ai margini della comunità. Gli strumenti della Fondazione sono progetti educativi e riabilitativi che vengono realizzati a bordo di un brigantino a vela battente bandiera della Marina Militare, Nave Italia, seguendo una metodologia specifica: i protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce prossimità e gerarchia. Dal 2007 Nave Italia ha imbarcato 7.000 persone tra passeggeri speciali, operatori e volontari dedicati e ha realizzato 336 progetti cresciuti in questi anni, per numero e qualità, fornendo ai beneficiari percorsi formativi e riabilitativi unici.