l 2021 volge al termine ed è tempo di bilanci. La Croce Rossa Italiana è stata protagonista di questo anno complesso e difficile, nel quale il Paese ha dovuto rispondere a numerose sfide. Lo attestano i numeri della nostra macchina organizzativa che, sebbene al lavoro in un contesto pandemico meno grave di quello dell’anno precedente, non ha mai rallentato. Abbiamo raggiunto la cifra record di quasi un milione di giorni di volontariato svolti in un anno dai nostri 150.000 volontari. Oltre 85.000 sono state le chiamate prese in carico dalla nostra centrale di risposta nazionale. Più di 10.000 i servizi di pronto soccorso psicologico per la popolazione. E ancora, circa 420.000 i servizi di ambulanza, 174.276 dei quali svolti in emergenza-urgenza.
Oltre 1 milione e centomila, poi, le vaccinazioni effettuate dagli operatori della Croce Rossa nei centri vaccinali di Porta di Roma, Tor Vergata, Fiumicino, Roma Termini, Frosinone e Latina. 521.858 i tamponi (molecolari e antigenici) effettuati in drive-in adibiti a screening sanitario, nelle stazioni delle principali città italiani e all’Ostello di via Marsala per persone senza dimora.
Un impegno massiccio, insomma, quello messo in campo dalle nostre donne e dai nostri uomini sin dall’inizio della pandemia, attraverso il quale abbiamo dato vita al cosiddetto “Tempo della gentilezza”, che continua tutt’ora. E non abbiamo scordato, parallelamente, di soccorrere le persone in cerca di un futuro migliore, di diffondere i nostri valori e i corretti stili di vita, di essere al fianco di qualsiasi vulnerabilità e di dar voce a chi non cel’ha in una corsia di ospedale, dentro a un’ambulanza, per strada. Perché non dobbiamo dimenticare che esiste una seconda pandemia in Italia, quella delle conseguenze socio-economiche del virus.
Il Covid ha, infatti, amplificato il dato della povertà, facendo aumentare il numero delle persone assistite. È davvero impressionante che ci siano sempre più famiglie, molto spesso quelle monoreddito, che si trovano a chiedere aiuto alle nostre strutture, non riuscendo ad arrivare alla fine del mese. Sono stati oltre 165.000 i pacchi alimentari consegnati, 35.000 i servizi di pronto farmaco e 26.000 quelli di pronto spesa. Abbiamo consegnato nel 2021 quasi 14.000 buoni spesa per un valore totale di 1,9 milioni di euro.
Oggi, con il nuovo anno alle porte, l’augurio è quello di mettersi alle spalle questo terribile periodo, traendo da esso l’insegnamento che “nessuno si salva da solo” e che la solidarietà e l’umanità, sempre e comunque, devono rimanere valori primari del fu- turo che verrà.