Il futuro dell’assistenza sanitaria passa necessariamente da una revisione dei servizi territoriali e
dall’innovazione e digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale, anche attraverso l’applicazione
della Telemedicina.
Nell’ambito della missione 6 del PNRR, con il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il
Ministro delegato per l’Innovazione tecnologica e la Transizione Digitale del 30 settembre 2022, la
nostra Regione è stata nominata capofila, con il compito specifico di provvedere, a livello
nazionale, alle procedure di progettazione e acquisizione dell’Infrastruttura Regionale di
Telemedicina.
L’obiettivo è dotare le Regioni e le Provincie Autonome di un servizio di Telemedicina che possa
abilitare una più efficace copertura territoriale dei servizi sanitari per gli assistiti, diventando
componente integrante del sistema sanitario regionale e nazionale.
Tutto il Paese soffre della carenza di medici e infermieri, quindi, la Telemedicina si pone come una
delle soluzioni per ridurre gli attuali divari geografici e territoriali, accelerare il proseguo delle cure
nelle vicinanze o presso l’abitazione del paziente, promuovere l’assistenza domiciliare, garantendo
una migliore “esperienza di cura”.
Il progetto per la realizzazione di questa infrastruttura consiste nella fornitura dei servizi software
necessari alla messa in atto e all’implementazione di un’architettura digitale integrata a
disposizione degli operatori sociosanitari e dei cittadini, che garantisca l’erogazione dei servizi di
Televisita, Teleassistenza, Teleconsulto e Telemonitoraggio all’interno della singola Regione e
Provincia autonoma. L’obiettivo è creare un ambiente di collaborazione tra professionisti
nell’ambito del quale orchestrare i servizi di Telemedicina attraverso la gestione dei processi per
l’avvio, la conduzione e il completamento dei servizi di cura. Provo a spiegare sinteticamente gli
ambiti di intervento dei servizi:
La Televisita è un atto medico in cui il professionista interagisce a distanza, in tempo reale, con il
paziente instaurando un rapporto telematico di assistenza sanitaria. Lo scambio di dati clinici in
ogni sua forma rappresenta l’elemento principale del servizio.
La Teleassistenza è una forma di trattamento assistenziale basata sull’interazione a distanza tra un
operatore sociosanitario e l’assistito, con eventuale supporto di un “caregiver”, tramite
videochiamata.
Con il Teleconsulto il professionista interagisce a distanza con uno o più specialisti al fine di
discutere un caso clinico e collaborare alla definizione del percorso di cura del paziente,
prevalentemente attraverso videochiamate e scambio di dati.

FONTANA: LA LOMBARDIA REGIONE CAPOFILA PER PROGETTARE MODELLO INFRASTRUTTURA
NAZIONALE DI TELEMEDICINA
NAZIONALE DI TELEMEDICINA

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