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Sanità e Benessere Focus n°15

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Quale presente, quale futuro per l’ecografia?

di Prof.ssa COSIMA SCHIAVONE, Presidente SIUMB

Si stima che in Italia vengano effettuate circa 20 milioni di ecografie l’anno, e che un cittadino su tre faccia annualmente una ecografia. L’ecografia però non è piu esame di base di 1° livello, ma è multiparametrica, termine utilizzato per la RMN, che ben si adatta all’ecografia vecchia e nuova che, migliorando la diagnostica, permette di limitare le metodiche con macchine pesanti, sicuramente più invasive in termini di danno biologico e di costi. La peculiarità dell’ecografia che tutti noi abbiamo vissuto in questi anni è stata quella del tumultuoso aggiornamento tecnologico, fatto di ecocolordoppler, mezzi di contrasto, elastosonografie, etc, da cui deriva una grande attenzione alla formazione di medici ecografisti, idonei ad utilizzare tutte le risorse a disposizione degli apparecchi che stanno utilizzando. La SIUMB (Società Italiana di Ultrasuoni in Medicina e Biologia) è una società multidisciplinare a cui afferiscono specialisti di varia estrazione (radiologi, internisti, gastroenterologi, nefrologi, medici di base ecc.) accumunati dal quotidiano utilizzo dell’apparecchio ecografico per la diagnosi e la terapia. Non essendoci in Italia una scuola di specializzazione di riferimento, il ruolo delle Società Scientifiche, e della SIUMB in particolare, nella formazione è diventato sempre più rilevante. Da anni è stato disegnato un percorso formativo che formi medici ecografisti preparati ad eseguire esami ecografici altamente diagnostici. La nostra certificazione, da parte di Accredia, garantisce il percorso formativo Siumb, per l’aggiornamento costante sulle innovazioni tecnologiche.

 Esempi di miglioramenti tecnologici con notevole impatto sulla gestione clinica del paziente, sono i mezzi di contrasto ecografici e l’elastosonografia. Tali metodiche migliorano le performance dell’esame di base, aumentando notevolmente, per esempio nel fegato, sia la capacità di “detection” che quella della caratterizzazione di noduli di dubbia natura. Ma torno ancora alla formazione che di pari passo alla tecnologia deve essere di ottimo livello; la SIUMB da anni colma questi vuoti formativi, facendo corsi di ecografia indirizzati anche agli studenti di Medicina. È auspicabile che l’insegnamento della metodica ecografica entri nella formazione curriculare universitaria, come d’altronde sta succedendo in Europa, e che i nostri studenti possano laurearsi con un buon bagaglio culturale ecografico, da successivamente perfezionare con le società di settore come la Siumb. Tutto questo nell’interesse dei pazienti per permettere diagnosi rapide, accurate,non invasive, con miglior rapporto costo-beneficio. 

 

CONTATTI Prof.ssa Cosima Schiavone, Presidente SIUMB – Professore di Gastroenterologia Università di Chieti-Pescara Direttore U.O. Dipartimentale di Diagnostica Ecografica Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata Via dei Vestini 66100 Chieti – Tel. 0871358576 – E-mail: cschiavone@unich.it

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