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Cardiologia

Scoperto meccanismo di defibrillazione intrinseco del cuore

Un approccio interdisciplinare che vede coinvolti ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr con ricercatori dell’Università di Firenze e del Lens nonché enti stranieri come l’Università di Friburgo (Germania), Max Plank (Germania) e McGill University (Canada), ha reso possibile la scoperta di un sistema di

Amiloidosi Cardiaca: conoscerla per diagnosticarla in tempo

OGGI LE MAGGIORI CONOSCENZE SULLE DINAMICHE DI QUESTA PATOLOGIA RARA E ANCORA SOTTO DIAGNOSTICATA E LE NUOVE STRATEGIE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE CONSENTONO DI GESTIRE SEMPRE MEGLIO MOLTI PAZIENTI. Le Amiloidosi sono patologie multisistemiche, che colpiscono numerosi organi e tessuti: cuore, reni, fegato, cute, nervi periferici

Una nuova tecnologia per il trattamento dello Scompenso Cardiaco

UN INNOVATIVO DISPOSITIVO MINI INVASIVO CONSENTE OGGI DI RIDURRE LE OSPEDALIZZAZIONI E MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA DEI PAZIENTI AFFETTI DA QUESTA PATOLOGIA, RIDUCENDO ANCHE I COSTI PER IL SSN.  Lo Scompenso Cardiaco rappresenta un rilevante problema di salute pubblica e lo diventerà sempre di

Amiloidosi Cardiaca: la sfida è una diagnosi sempre più precoce

È UNA PATOLOGIA NON COSÌ RARA E PURTROPPO ANCORA TROPPO SOTTO-DIAGNOSTICATA MA OGGI LE TECNICHE AVANZATE DI IMAGING E GLI STUDI SULLA POPOLAZIONE AIUTANO A RICONOSCERE LA MALATTIA SEMPRE PIÙ PRECOCEMENTE. A parlarcene, il Prof. Matteo Cameli, Associato di Cardiologia presso l’Università di Siena, Direttore