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Sanità e Benessere Focus n°24

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Il Tempo della Gentilezza

di Francesco Rocca*

ˮ…Poiché tutti possono, in un modo o nell’altro, ciascuno nella sua sfera e secondo le sue forze, contribuire in qualche misura a questa buona opera…„ Queste parole, scritte oltre un secolo e mezzo fa da Henry Dunant suonano, oggi più che mai, attuali: così come il nostro padre fondatore stiamo vivendo un momento epocale. Sui campi di battaglia di Solferino, per la prima volta nella storia, gli interventi dei civili furono organizzati in modo da aiutare migliaia di soldati feriti (di tutti gli schieramenti) che non beneficiavano di alcuna assistenza. Tale approccio all’umanitarismo moderno ha portato alla creazione della più grande organizzazione di volontariato del mondo, la Croce Rossa. Oggi viviamo una sorta di “novella Solferino” per chi deve prestare soccorso e non solo. Fondamentale è la tenuta di una responsabilità collettiva: ognuno è chiamato a fare la sua parte. Perché solo uniti ne usciremo, ce la faremo. E sembra un paradosso parlare di unità visto che dobbiamo vivere distanti, fare i conti con la solitudine e contrastare una crisi socio-economica rapida e spietata. Il 2020 ha significato, per troppi, la perdita del lavoro, la necessità di chiedere aiuto. La Croce Rossa Italiana è stata ed è in prima linea per sconfiggere il Covid-19, con una serie di azioni racchiuse nel cosiddetto “Tempo della Gentilezza”. Assistenza in emergenza, educazione ai corretti comportamenti, sostegno psicologico e materiale alle categorie più vulnerabili. Queste le macro-aree di azione. Dai termoscanner in porti e aeroporti ai trasporti in biocontenimento, da spesa e farmaci consegnati a casa all’indagine sulla sieroprevalenza, dall’educazione alla salute al supporto psicologico, dall’attivazione di drive in per test rapidi ai buoni pasto per chi si trova in difficoltà, fino agli ospedali da campo e alle tende pre-triage.

Questa “gentilezza”, sin dall’inizio, ci è tornata indietro. Abbiamo ricevuto, infatti, in questi ultimi mesi, un grande e prezioso sostegno da parte di aziende, partner, media, testimonial, esponenti del mondo della cultura e dell’arte.

Ma non ci siamo lasciati ancora nulla alle spalle. Ed è per questo che dobbiamo aggiungere una forte dose di tenacia e volontà, ma anche di fiducia, in noi stessi e negli altri. In questo momento di emergenza i nostri volontari hanno dimostrato, attraverso un agire quotidiano appassionato e incessante, un’adesione concreta e reale a quei Principi e Valori che sono alla base del nostro Movimento. E tutto il mondo ce lo ha riconosciuto. Nonostante fake news, negazionismi, paura e stanchezza abbiano dato vita anche a attacchi alle nostre attività, fino a veri e propri atti di vandalismo. Per fortuna solo una goccia nel mare della solidarietà ricevuta.

In attesa di un vaccino Covid accessibile a tutti, aspettando la fine di questa durissima prova, ciascuno di noi è messo di fronte a una scelta di grande responsabilità, ciascuno di noi può e deve fare la differenza.

* Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

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