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Sanità e Benessere Focus n°41

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La riscossa della gentilezza

Di Francesco Rocca

In questi ultimi anni caratterizzati da una grande incertezza, la gentilezza è stata un faro, una guida e, spesso, un porto sicuro cui approdare. “Il Tempo della gentilezza”, nato durante la pandemia, non è finito. Oggi più che mai è necessario dare risposte concrete alle nuove povertà e a tutte quelle fragilità frutto delle conseguenze socio-economiche del virus.
La Croce Rossa Italiana ha scelto, sin da subito, di rispondere all’isolamento e allo shock generato dalla pandemia di Covid-19 proprio con la gentilezza, messa in campo ora dopo ora, giorno dopo giorno. Abbiamo tenuto la mano dei pazienti nelle ambulanze in biocontenimento, sostenuto i malati nelle strutture sanitarie e bussato alle porte di chi era solo. Abbiamo fatto in modo che nessuno fosse abbandonato alle proprie paure.
Ed è tutto quello che continuiamo a fare oggi: la Croce Rossa garantisce, grazie all’impegno dei Volontari in tutta Italia, una voce amica, un sostegno concreto e un aiuto sicuro. Proprio in occasione della recente Giornata Mondiale, abbiamo rilanciato il progetto “CRI per le Persone – Il tempo della gentilezza”, realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Una serie di attività a favore delle persone più vulnerabili per contrastare le solitudini involontarie, le fragilità e favorire percorsi di inclusione sociale attraverso piccole e quotidiane pratiche di gentilezza.
Supporto psicologico telefonico, telemedicina e telecompagnia, un desk medico in grado di fornire informazioni e orientamento ai servizi sul territorio e assistenza per non udenti. Sono solo alcune delle attività che la CRI svolge in tutta Italia grazie a un solido sistema di rete tra la Centrale di Risposta Nazionale – che si articola intorno al numero di pubblica utilità 1520 attivo h24 – e i Comitati CRI.
Non verremo mai meno a questa gentilezza. Non faremo mai mancare il nostro supporto. E mi torna ancora una volta in mente il nostro Padre Fondatore Henry Dunant che, nelle sue ultime volontà, chiese di essere sepolto in una fossa comune e spiegò il motivo con questa frase: “l’uomo è irrilevante e insignificante davanti alle proprie idee”. L’idea stessa della gentilezza, lanciata in un momento tanto complesso, è il nostro futuro.
Il 2023 auspico sia l’anno della “riscossa della gentilezza” in tutti i settori. Le donne e gli uomini della Croce Rossa, sono certo, raccoglieranno la sfida di un domani migliore e, guardando avanti con fiducia, lo realizzeranno guidati dal primo dei nostri Principi, l’Umanità.
*Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Boxino
Il numero di pubblica utilità 1520
Con una media di 400 telefonate al giorno, gli operatori del numero di pubblica utilità 1520 forniscono una risposta immediata e tempestiva alle tante richieste provenienti da tutta Italia e che vengono poi prese in carico dai Comitati territoriali. Nel corso del 2022, i Comitati CRI hanno supportato oltre 183.000 famiglie con un aumento della richiesta di telecompagnia (+78%) e supporto psicologico telefonico (+33%). Scopri di più su https://cri.it/1520/

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