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Gruppo Chiesi, da più di 80 anni dalla parte del paziente

Ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti innovativi. I Dott.ri Innocenti e Petruzzelli ci portano alla scoperta di questa realtà italiana

Chiesi Italia è la filiale italiana del Gruppo Chiesi, un gruppo internazionale con sede a Parma che, da più di 80 anni, si occupa di ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti innovativi per l’apparato respiratorio, la neonatologia, le malattie rare ed altri ambiti specialistici. Con un fatturato consolidato di 1.571 milioni di euro è tra le prime 50 aziende farmaceutiche al mondo. La sua attività produttiva si svolge in 3 impianti situati in Italia (Parma), Francia e Brasile. Esporta in più di 80 paesi, con una presenza diretta in 26. A parlarci di questa realtà consolidata sono il Dott. Raffaello Innocenti, Direttore Generale di Chiesi Italia ed il Dott. Stefano Petruzzelli, Chief Medical Officer e Head of Global Clinical Development del Gruppo Chiesi.

Dott. Innocenti, come nasce il Gruppo Chiesi?

La storia si può raccontare in tre parole: età pioneristica, industrializzazione ed internazionalizzazione. L’età pioneristica inizia nel 1935 quando Giacomo Chiesi, un farmacista con il sogno della ricerca, acquista il Laboratorio Farmaceutico Parmense. All’inizio degli anni ’40 cominciano le prime vendite all’estero e nel 1955 si pone la prima pietra dell’industrializzazione con l’inaugurazione dello stabilimento produttivo di Parma. Nel 1966 Giacomo Chiesi passa il timone ai figli Alberto e Paolo che, alla fine degli anni ’70, aprono in Brasile la prima sede estera dando inizio all’internazionalizzazione. Alla fine del secondo millennio inizia ad entrare in azienda la terza generazione: Alessandro, Andrea, Giacomo e Maria Paola. Nel 2008, con la Fondazione di Holostem Terapie Avanzate srl, Chiesi entra come pioniere nel mondo della medicina rigenerativa e nel 2013, con l’acquisizione della danese Zymenex, entra in quello delle biotecnologie.

Qual è la sua mission e quali i suoi valori?

La mission è di essere riconosciuti come gruppo internazionale incentrato sulla ricerca, in grado di sviluppare e commercializzare soluzioni terapeutiche innovative che migliorino la qualità della vita delle persone, mantenendo un team imprenditoriale di elevata qualità. Centralità delle persone, passione, spirito imprenditoriale e dialogo multiculturale restano invece valori fondanti per il Gruppo e per il suo sviluppo futuro.

Dott. Petruzzelli, com’è strutturata la ricerca in Chiesi e quali sono le aree principali?

In Chiesi la ricerca è strutturata in due linee di strategia. Nella prima l’obiettivo principale è quello di stabilire quali progetti inserire nella pipeline, nella seconda è il mantenimento dei progetti nel loro ciclo vitale. In entrambi i casi i gruppi (Core Team) di progetto integrano differenti aree funzionali: discovery, ricerca preclinica, clinica, affari regolatori ed eventuali altre più direttamente legate al ciclo di vita del prodotto. Da sempre impegnati principalmente nell’area respiratoria, negli ultimi 10 anni ci siamo maggiormente focalizzati sulle tecnologie di erogazione dei farmaci con dispositivi di sviluppo proprietario.

Dott. Innocenti, ci parli dell’impegno di Chiesi nell’ambito delle malattie respiratorie

L’impegno nel respiratorio ci ha portato a ricoprire tutto l’arco di vita del paziente, dal prematuro fino all’anziano. In questa area si è passati dall’innovazione assoluta a quella incrementale, oltre che la ricerca di device in grado di aiutare la compliance del paziente al fine di migliorarne l’aspettativa di vita oltre la qualità della vita stessa. Proprio in questi giorni si è celebrata la Giornata Mondiale della BPCO, la Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva, per la quale abbiamo realizzato progetti di awarness sulla malattia che hanno coinvolto le tre figure che vi ruotano attorno: clinici, familiari e pazienti.

Dott. Petruzzelli, quali sono le principali malattie respiratorie di cui vi occupate?

Ci occupiamo principalmente di asma e BPCO. L’ultima innovazione è la prima tripla combinazione contenente un farmaco antinfiammatorio e due farmaci broncodilatatori somministrati per via inalatoria. Questa combinazione è indicata per il trattamento della BPCO, perché permette alle particelle extrafini di raggiungere sia le vie aeree centrali che periferiche del polmone dei pazienti.

Dott. Innocenti, a che punto è oggi la farmaceutica in Italia?

In crescita come personale, fatturato ed investimenti, contribuisce allo sviluppo del sistema paese. In questo Chiesi, posizionandosi al pari delle grandi multinazionali, continua ad investire in Italia dove ha sede l’head quarter, il centro ricerche ed il maggior sito produttivo.

Quali sono i propositi per il futuro?

Dott. Innocenti: continuare a rafforzarci maggiormente sul mercato, puntando sui giovani e sull’innovazione nella ricerca, sfruttando anche i nuovi mezzi digitali, mettendo come sempre al primo posto il paziente.

Dott. Petruzzelli: coerentemente con la mission ed i valori aziendali, la ricerca continuerà a mettere al centro il paziente sviluppando farmaci innovativi e nuove tecnologie, e personalizzando il trattamento al fine di dare al giusto paziente la giusta terapia.

Dott. Raffaello Innocenti

Dott. Stefano Petruzzelli

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