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“L’amministratore di sostegno è una figura di supporto che affianca una persona non autosufficiente in tutte quelle vitali incombenze che vanno dalla gestione dei propri beni alle decisioni più delicate riguardanti la propria salute.”

“Vent’anni di civiltà”, autore Senatore Mario Mantovani, Santelli Editore

È uscito, alcuni mesi fa, presso l’editore Santelli, il libro “Vent’anni di civiltà” di Mario Mantovani, un saggio che tratta un tema tanto importante quanto poco conosciuto dall’opinione pubblica, enunciato nel sottotitolo del libro: ‘Riflessioni sull’amministratore di sostegno’.

È straordinario il fatto che, pur essendo l’argomento così poco noto, l’autore Mario Mantovani stia facendo il pieno ogni qualvolta si organizzi una presentazione pubblica del suo libro. L’amministratore di sostegno è una figura di supporto che affianca una persona non autosufficiente in tutte quelle vitali incombenze che vanno dalla gestione dei propri beni alle decisioni più delicate riguardanti la propria salute. Questa figura, che non esisteva sino a venti anni fa, è andata a creare un’alternativa ‘di civiltà’ all’interdizione che, di fatto, privava il disabile di ogni diritto. L’amministratore di sostegno è una misura ‘revocabile’, ed è nominato dal tribunale affinché compia ‘temporaneamente’ tutti gli atti che consentano al disabile di ottemperare ai propri doveri, a soddisfare i propri bisogni, e ciò secondo le ‘sue’ volontà, mantenendo integra la sua dignità di individuo.

Questa legge, approvata pochi giorni prima di Natale del 2003, pur non essendo a firma di Mario Mantovani, in qualche misura deve a lui l’approvazione, dal momento che il disegno di legge, pensato quasi venti anni prima, giaceva da tempo in attesa di discussione.

Mario Mantovani era stato eletto al Parlamento europeo e nel 2003 delegato ad occuparsi dell’Anno della Disabilità; l’obiettivo era: incentivare i paesi dell’Unione a fare qualcosa di concreto per i disabili. Mantovani venne a conoscenza di questo disegno di legge, che giaceva da tempo in parlamento, nel mese di luglio, comprese immediatamente l’importanza di una simile ‘rivoluzione’ per il mondo della disabilità, e così, forte dell’incarico europeo, coniugato con la sua naturale attenzione verso i più fragili, cominciò a ‘bussare alle porte’ di personalità influenti nel parlamento italiano, sino a chiedere all’allora presidente del senato, il senatore Marcello Pera, di adoperarsi perché venisse approvata quella importante legge. La richiesta di Mantovani non solo chiedeva di  stringere i tempi dei lavori parlamentari, ma pretendeva, addirittura, che quella legge venisse approvata entro l’anno, cioè entro pochi mesi! Per fortuna, quando entusiasmo, buona fede e tenacia spingono insieme, i miracoli avvengono, infatti, pochi giorni prima di Natale del 2003, la legge sull’amministratore di sostegno fu approvata, e promulgata, poi, il 6 gennaio del 2004.

Sono passati vent’anni, e parafrasando il titolo del libro, diremmo: ‘vent’anni di civiltà’; ben 400.000 persone fragili sono oggi affiancate da un amministratore. Mario Mantovani, nel frattempo, è stato 2 volte parlamentare europeo, poi eletto senatore, sottosegretario, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore alla Salute, senza mai perdere la generosa attenzione verso i bisognosi di sostegno. Su suo impulso sono state create moderne ‘case famiglia’ di accoglienza per anziani e disabili. Da insegnante, convinto che solo la salda preparazione culturale può favorire l’inserimento gratificante dei giovani, ha creato ad Arconate un liceo di nuova concezione, frequentato adesso da circa 500 alunni.

A parlare di Mario Mantovani, tutto ci riporta ad Arconate, il comune dove ‘Mario’ è nato e vive, che ama profondamente, e di cui è stato sindaco più volte; questo piccolo comune dell’hinterland milanese rappresenta per lui un’àncora di concretezza, di attaccamento rispettoso alle tradizioni intese come radici, agli affetti sinceri visti come timone e orizzonte.

E così, a distanza di vent’anni da quell’impegno che lo vide ‘chiedere’ l’approvazione della legge sull’amministratore di sostegno, il ‘senatore’ Mario Mantovani, ha ritenuto opportuno, non solo ricordare quella legge, i suoi effetti positivi, e il percorso che ha portato alla sua approvazione, ma anche di stimolare un dibattito su alcuni punti che potrebbero essere migliorati. Egli si augura che questo libro, possa stimolare un interesse tale da spingere i legislatori a riprendere in mano la legge 6 del 2004, e apportare le modifiche necessarie affinché sia resa più efficiente, più vicina agli sfortunati che ne beneficeranno, e più giusta e stimolante per gli operatori.

26 marzo 2024

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