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Monitoraggio e diagnosi del diabete, Sebia ottiene il marchio CE

Sebia, leader mondiale nella diagnostica in vitro per l’elettroforesi capillare, ha conseguito il marchio CE per il suo test HbA1c in tecnica capillare, per la diagnosi di diabete. L’elettroforesi capillare di Sebia (Capillarys 3 TERA, Capillarys 2 Flex Piercing, Minicap Flex Piercing), già ampiamente utilizzata per il monitoraggio (marchio CE dal giugno 2011), adesso può essere utilizzata anche per la diagnosi di diabete. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)1 ha infatti recentemente raccomandato l’uso dell’HbA1c per la diagnosi del diabete2 oltre ad essere di aiuto per l’identificazione di pazienti a rischio di sviluppare la patologia (pre-diabetici). Un valore di HbA1c di 48 mmol/mol3 (6,5% NGSP)4 o superiore, può essere utilizzato come cut-off. Contrariamente a quanto avviene in caso di utilizzo dei tradizionali test per il diabete, ad esempio la glicemia a digiuno, che obbliga i pazienti ad astenersi dall’assunzione di cibo nelle 8-12 ore precedenti il prelievo, il campione per la misura dell’HbA1c può essere raccolto in qualsiasi occasione non essendo necessario il digiuno. Inoltre, la concentrazione del glucosio a digiuno diminuisce nelle due ore successive alla raccolta del campione mentre, per quanto riguarda l’HbA1c, non vi è alcun cambiamento nella concentrazione dal momento della raccolta a quello dell’analisi. Il valore di HbA1c riflette in maniera più accurata la situazione del paziente al momento del prelievo e per questo è già ampiamente utilizzato per il monitoraggio dei pazienti diabetici.

«Siamo fieri di aver ottenuto il marchio CE per la nostra tecnica capillare per la diagnosi del diabete – ha detto Benoit Adelus, presidente e CEO di Sebia -. Con questa certificazione, abbiamo fatto un passo decisivo nella commercializzazione della nostra tecnologia a livello mondiale. Ora ci stiamo focalizzando sui mercati in cui il diabete è in rapida crescita, come negli USA e in Cina».

«L’uso dell’elettroforesi capillare per lo screening dell’HbA1c ha migliorato notevolmente il flusso di lavoro – ha dichiarato il Dr. Garry John, consulente biochimico clinico dell’Ospedale Universitario di Norkfolk e Norwich (UK) -. Grazie all’alta risoluzione fornita dall’elettroforesi capillare, è ora possibile effettuare una rapida analisi dei profili e dei dati, riducendo il tempo richiesto al personale di laboratorio per la validazione del campione».

Diabete

Il diabete è una malattia cronica, riconosciuta tra le principali cause di malattie cardiovascolari, insufficienza renale e amputazioni non traumatiche. Secondo l’Atlante della Federazione Internazionale del Diabete, quasi 400 milioni di persone hanno avuto il diabete nel 2014. Questa cifra è destinata a raggiungere circa 600 milioni entro il 2035.

Diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica cronica caratterizzata da iperglicemia. È una condizione permanente che causa un aumento di zuccheri nel sangue e spesso è associato ad obesità ed è tendenzialmente diagnosticato in età avanzata. Molto più comune del diabete 1, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sarà la settima causa di morte nel 2030. Il diabete causa gravi problemi di salute a lungo termine. È la causa più comune di cecità nelle persone in età lavorativa. Le persone affette da diabete hanno una probabilità cinque volte superiore rispetto alle persone sane, di andare incontro a malattie cardiovascolari, come l’ictus.

Sebia

Sebia è leader mondiale nel mercato degli strumenti e dei reagenti per l’elettroforesi delle proteine, una tecnologia utilizzata in ambito clinico per analisi diagnostiche in vitro (IVD). I suoi sistemi permettono di effettuare l’analisi delle proteine a scopo di screening e monitoraggio di diverse patologie e condizioni, dai tumori quali il mieloma multiplo, ai disturbi metabolici come il diabete, fino alle patologie emoglobiniche e ad alcune malattie rare. Il focus di Sebia per le tecniche elettroforetiche consente di supportare il programma di ricerca e sviluppo, offrendo le soluzioni più innovative in ogni laboratorio. I test su gel d’agarosio ed in elettroforesi  capillare ed i rispettivi sistemi automatizzati in agarosio (Assist, Hydrasys 2 Scan) ed in capillare (Capillarys 3, Capillarys 2 e Minicap) sono progettati per essere integrati nel flusso di lavoro di routine. I test includono: sieroproteine, proteine urinarie, immunotyping, misura della CDT, screening delle emoglobinopatie a partire da sangue intero da provetta primaria tappata. Recentemente Sebia ha diversificato la sua attività nel settore del diabete per rispondere alla crescente richiesta mondiale di un metodo più accurato e riproducibile per la misura dell’Hba1c.

 

Note

  1. https://www.who.int/diabetes/publications/diagnosis_diabetes2011/en/
  2. https://www.who.int/diabetes/publications/report-hba1c_2011.pdf
  3. International Federation of Clinical Chemistry – Système International
  4. National Glycohemoglobin Standardization Program
  5. https://jama.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2434682

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