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Croce Rossa Italiana a Leopoli: le prime evacuazioni di civili

Croce Rossa Italiana è arrivata il 25 Aprile a Leopoli per le prime operazioni di evacuazione di civili fragili compresi alcuni bambini.

Il 26 Aprile avevano già in programma di effettuare le operazioni di triage sanitario presso lo stadio e poi la partenza del convoglio diretto in Italia

Il 25 Aprile, il convoglio partito dall’Italia alla volta di Leopoli per evacuare numerose persone fragili, compresi bambini, è giunto a destinazione ed ha effettuato le operazioni di triage su 32 persone di cui 4 minori con i genitori.

Al netto degli accompagnatori, sono tutte persone con disabilità fisiche che sono giunte a Leopoli affrontando lunghi e difficili viaggi. Molte di loro fuggono dalle città più colpite (Charkiv, Cherson, Kiev) e non avrebbero possibilità di curarsi adeguatamente rimanendo in Ucraina.

Il triage si è svolto all’interno di strutture montate dalla CRI nei pressi del centro di riabilitazione che sta temporaneamente ospitando molti di loro.

“Domani – sottolinea Ignazio Schintu, Direttore Operazioni, Emergenze e Soccorsi della Croce Rossa Italiana – il triage verrà svolto presso lo stadio di Leopoli. Contiamo di terminare con i controlli sanitari e ripartire alla volta dell’Italia, per dare una speranza a queste persone”.

OGGI 27 APRILE IL CONVOGLIO UMANITARIO DELLA CRI STA RIENTRANDO IN ITALIA DA LEOPOLI CON 73 PERSONE DI CUI 13 SONO I MINORI ACCOMPAGNATI

Ha lasciato Leopoli diretta in Italia la missione umanitaria della Croce Rossa Italiana che ha evacuato nella giornata di ieri 73 persone fragili di cui 13 minori accompagnati.

Il convoglio della CRI, composto da 26 mezzi incluse ambulanze, pulmini, minibus, mezzi ad alto biocontenimento, macchine e furgoni per materiali vari, con 83 persone a bordo tra volontari, staff, medici e specialisti pediatri, infermieri OSS, operatori RFL, è stato a Leopoli nelle giornate di lunedì e martedì per accogliere ed eseguire lo screening sanitario delle persone da evacuare.

L’arrivo in Italia è previsto tra questa notte e domattina. Le persone accolte, anche grazie alla Protezione Civile, verranno portate in diverse strutture del nord e centro Italia, coinvolgendo anche il centro emergenze delle Croce Rossa a Marina di Massa come punto di primissima accoglienza.

“Sono tutte persone con forti fragilità che hanno bisogno di cure specialistiche che in questo momento sono impossibili da ricevere in Ucraina”, dice Ignazio Schintu, Direttore Operazioni Emergenze della CRI. “Molte di loro scappano dalle zone più coinvolte dal conflitto e hanno affrontato viaggi lunghi e difficili per raggiungere Leopoli dove è avvenuta l’evacuazione”.

Questa è la terza missione di evacuazione a Leopoli per la CRI che in totale hanno consentito di portare in Italia, ad oggi, circa 300 persone.

 

FONTE: UFFICIO STAMPA CROCE ROSSA ITALIANA

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