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Ortopedia oncologica: al Rizzoli terapie mirate ed efficaci

Il Professor Alessandro Gasbarrini ci parla di rare patologie che partono dall’osso e delle tecniche più innovative in ambito di ortopedia oncologica

Una vertebra in titanio stampata in 3D per sostituire quella malata; all’Istituto Ortopedico Rizzoli una realtà dal 2015. A parlarci dell’Istituto bolognese, il primo al mondo a realizzare un intervento di questa portata, e delle novità in ambito di ortopedia oncologica il Professor Alessandro Gasbarrini, Direttore del reparto di Chirurgia Vertebrale a indirizzo Oncologico e Degenerativo dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.

Professor Gasbarrini, di cosa si occupa la chirurgia vertebrale?

La chirurgia vertebrale interviene sulle patologie che interessano la schiena. La colonna vertebrale regge il nostro corpo, è la sede del tessuto (il midollo osseo) e delle radici nervose. Solitamente protegge questa struttura ma in presenza di un tumore la colonna vertebrale diventa aggressiva verso il midollo o perchè si frattura o perchè va a comprimere le strutture nervose, fino a provocare dolore o paralisi.

Quale tipologia di pazienti si rivolge all’Istituto Rizzoli?

Variegato il panorama dei pazienti che si rivolge nostro Istituto, da chi soffre di ernia del disco, a chi ha una deformità vertebrale o una degenerazione delle vertebre, fino a pazienti plurioperati. L’ortopedia oncologica è una chirurgia molto complessa, lunga, con interventi che durano da 4 a 36 ore. Esistono operazioni di chirurgia oncologica che devono essere eseguiti per doppio o triplo accesso; soggetti che prima vengono operati per via posteriore, poi si girano sul fianco, poi a pancia in sù per intervenire per via anteriore. Precauzioni che vengono prese per cercare di non ledere le strutture nervose. Bisogna circondare e separare il tumore dall’aorta, dal cuore, dai polmoni; si lavora col centro del corpo e occorre prendere molte precauzioni. Fondamentale è preservare il midollo; salvare la vita al paziente è importante, ma lo è anche garantire una buona qualità di vita. Al Rizzoli si utilizza un approccio multidisciplinare: l’attore principale è il paziente, attorno l’oncologo, il medico di base, il terapista del dolore, il radioterapista, uniti per trovare una soluzione il più efficace possibile.

Il Rizzoli è un centro all’avanguardia. Quali sono le ultime novità in ambito di ortopedia oncologica?

Il Rizzoli dispone di una strumentazione in carbonio, che non dà quindi origine al fenomeno di scattering, ovvero quando durante la radioterapia il raggio colpisce il metallo e poi torna indietro, non riuscendo a penetrarlo per colpire la cellula tumorale; una soluzione fino ad un anno fa impossibile. E le novità al Rizzoli sono continue: fra poco si potranno mettere dei semini radioattivi dentro il tumore per rendere la radioterapia selettiva nel raggio di pochi centimetri, riducendo così al minimo le conseguenze. Ecco l’importanza di avere un’equipe che lavora in sinergia e che si aggiorni costantemente. Costruire un protesi 3D è stato possibile grazie al lavoro sinergico dei vari reparti; dalla Tac gli ingegneri hanno ricostruito vertebre in titanio perfette. L’aggiornamento è costante; ora ad esempio un team di ricercatori è a Losanna per studiare come riuscire a far camminare i paraplegici con l’elettrostimolazione.

Professore lei ha dato vita alla Fondazione Probone, di cosa si occupa?

La Fondazione Probone è stata costituita per l’assistenza dei malati affetti da patologie vertebrali e del sistema muscolo-scheletrico, oncologiche e non. La Fondazione eroga prestazioni diagnostiche, terapeutiche, di riabilitazione e fisioterapia, per l’applicazione di cure palliative e di supporto ai pazienti, per migliorarne la qualità e la dignità della loro vita, in accordo con l’Azienda sanitaria locale di riferimento. Per informazioni sulle attività, sulle donazioni e su come destinare il 5xmille alla Fondazione è possibile consultare il sito wwwprobone.org.

IOR_Gasbarrini

Prof. Alessandro Gasbarrini

Istituto Ortopedico Rizzoli

Via G.C. Pupilli,1 -40136 Bologna
Tel: 051 6388971 (studio)  Email: alessandro.gasbarrini@ior.it

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  1. Gentilissimo Prof. Sei un ANGELO senza ali D.G..

    1. Grazie per la sua lodevole approvazione. Saluti.