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UN NUOVO TRATTAMENTO PER LA DEGENERAZIONE MACULARE

La Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE) è una patologia della retina invalidante ed è la causa principale di perdita severa della visione centrale e dei colori, di cui la macula è la struttura preposta.

La Macula è l’area della retina in cui vi è maggiore concentrazione di luteina.

La presenza di questo pigmento nell’occhio contribuisce a proteggere le delicate strutture della retina e a conservare la funzione visiva. La luteina, infatti, è in grado di assorbire selettivamente la luce blu, causa del danno foto-ossidativo per le cellule della retina, agendo da schermo protettivo naturale della funzione ed integrità cellulare.

Esplica quindi un’azione di protezione dei fotorecettori retinici (le cellule deputate alla visione) dall’eccessiva esposizione alla luce e radiazione solare (UV-A, UV-B) e dalla luce artificiale dannosa.

LA LUTEINA LO “SCUDO NATURALE” CHE PROTEGGE LA RETINA

La luteina è un carotenoide che non può essere sintetizzato dal nostro organismo ed è normalmente assunta attraverso i cibi che ne sono ricchi (verdura a foglia verde come cavoli e spinaci, frutta come albicocche, kiwi, uova, ed altri alimenti presenti nella nostra dieta) o tramite l’assunzione di integratori nutraceutici, ma fisiologicamente solo una parte della luteina ingerita viene assorbita.

Dagli studi clinici, in particolare l’Age-Related Eye Disease Study 2 (AREDS 2), è raccomandata la somministrazione di almeno 10 mg al giorno di luteina per via orale al fine di avere un effetto, clinicamente evidente, di riduzione della progressione della degenerazione maculare legata all’età.(1)

SOMMINISTRAZIONE DI LUTEINA TRAMITE IONTOFORESI OFTALMICA DIRETTAMENTE ALLA RETINA

Recentemente è stato brevettato un nuovo metodo di somministrazione della luteina per via topica, denominato iontoforesi sclerale.

Lo scopo della somministrazione topica di luteina è quello di veicolare una concentrazione maggiore di questo carotenoide alla retina, intensificandone gli effetti protettivi e minimizzando i limiti della assunzione per via orale del carotenoide.

Che cosa è la IONTOFORESI OFTALMICA DI LUTEINA?

Attraverso il principio dell’elettroforesi, la iontoforesi oftalmica consente di trasportare la Luteina direttamente nel tessuto bersaglio: la macula/retina. Ciò avviane attraverso i tessuti oculari esterni, più nello specifico attraverso la sclera, ovvero, la parte bianca dell’occhio.

Quale è la metodica?

Nella iontoforesi viene applicata una lieve corrente pulsata a bassissima intensità, tramite un elettrodo a forma di imbuto posto a contatto dell’epitelio congiuntivale che ricopre la sclera e un secondo elettrodo posto sulla cute intorno all’orbita. Questo consente la formazione di un microcampo elettrico unidirezionale che permette di far penetrare la soluzione di luteina ionizzata.(2)

La durata del trattamento di iontoforesi sclerale è di soli pochi minuti di applicazione.

Il trattamento è sicuro e non invasivo, eliminando il rischio di qualsiasi complicanza ai tessuti oculari, come dimostrato dagli studi preclinici e dagli studi clinici eseguiti sulla procedura. (3,4)

Per un approfondimento https://offhealth.it/iontoretina/ 

BIBLIOGRAFIA

  • Chew EY, Clemons TE, Agrón E, Domalpally A, Keenan TDL, Vitale S, Weber C, Smith DC, Christen W; AREDS2 Research Group. Long-term Outcomes of Adding Lutein/Zeaxanthin and ω-3 Fatty Acids to the AREDS Supplements on Age-Related Macular Degeneration Progression: AREDS2 Report 28. JAMA Ophthalmol. 2022;140(7):692-698.
  • Brevetto Offhealth S.p.A https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28700128/
  • Lombardo M, Serrao S, Lombardo G. Challenges in Age-Related Macular Degeneration: From Risk Factors to Novel Diagnostics and Prevention Strategies. Front Med (Lausanne) 2022; 9:887104.
  • Lombardo M, Villari V, Micali N, Roy P, Sousa SH, Lombardo G. Assessment of trans-scleral iontophoresis delivery of lutein to the human retina. J Biophotonics. 2018

 

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