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Solidarietà e Umanità: valori primari per la CRI oggi e in futuro

LA SALUTE E IL BENESSERE SONO BENI INALIENABILI DI CUI TUTTI HANNO DIRITTO. SU QUESTO SI CONCENTRA L’IMPEGNO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA ATTRAVERSO I SUOI MOLTEPLICI SERVIZI E LE INIZIATIVE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.

Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Presidente Rocca, un bilancio sull’impegno della Croce Rossa nell’anno appena passato…

“La Croce Rossa Italiana è stata protagonista di un 2021 complesso e difficile, nel quale il Paese ha dovuto rispondere a numerose sfide. Lo attestano i numeri della nostra macchina organizzativa che, sebbene al lavoro in un contesto pandemico meno grave di quello dell’anno precedente, non ha mai rallentato. Abbiamo raggiunto la cifra record di circa un milione di giorni di volontariato svolti in un anno dai nostri 150.000 volontari. Oltre 85.000 sono state le chiamate prese in carico dalla nostra centrale di risposta nazionale. Più di 10.000 i servizi di pronto soccorso psicologico per la popolazione. E ancora, circa 420.000 i servizi di ambulanza, 174.000 dei quali svolti in emergenza-urgenza“.

Riguardo la campagna vaccinale, qual è stato il vostro apporto?

“Su tutto il territorio nazionale sono state oltre 1200 le strutture supportate a livello sanitario e logistico dai nostri operatori, di cui circa 750 per le vaccinazioni e 450 per i tamponi. Solo nel Lazio sono state oltre un milione le vaccinazioni effettuate nei nostri centri vaccinali di Porta di Roma, Tor Vergata, Fiumicino, Roma Termini, Frosinone e Latina.

Più di 500.000 i tamponi (molecolari e antigenici) effettuati in drive-in adibiti a screening sanitario, nelle stazioni delle principali città italiane e all’Ostello di via Marsala per persone senza dimora. Un impegno massiccio, insomma, quello messo in campo dalle nostre donne e dai nostri uomini sin dall’inizio della pandemia, attraverso il quale abbiamo dato vita al cosiddetto “Tempo della gentilezza”, che continua tutt’ora“ .

Tutto questo impegno sul fronte Covid ha fatto arrestare le altre attività della CRI?

“La cosa straordinaria dei nostri operatori è la capacità, costante, di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e dedicarsi, anima e corpo, a tantissime attività. Tutto questo non si è mai arrestato. Abbiamo affrontato e superato insieme numerose emergenze e crisi umanitarie: dall’accoglienza alle persone in fuga dall’Afghanistan al supporto delle comunità locali colpite da eventi drammatici come gli incendi estivi in Sardegna, fino all’alluvione che ha gravemente colpito la Sicilia. E non abbiamo rallentato mai nel fare il massimo per soccorrere le persone in cerca di un futuro migliore, per diffondere i nostri valori e i corretti stili di vita, per essere al fianco di qualsiasi vulnerabilità e dar voce a chi non ce l’ha in una corsia di ospedale, dentro a un’ambulanza, per strada…“

Il Covid-19 ha generato nuove dinamiche sociali e nuove emarginazioni… 

“Esattamente. E aggiungerei che è in atto “una vera e propria seconda pandemia in Italia: quella delle conseguenze socio-economiche del virus. Il Covid ha, infatti, amplificato il dato della povertà, facendo aumentare il numero delle persone assistite. È davvero impressionante che ci siano sempre più famiglie, molto spesso quelle monoreddito, che si trovano a chiedere aiuto alle nostre strutture, non riuscendo ad arrivare alla fine del mese. Sono stati oltre 165.000 i pacchi alimentari consegnati, 35.000 i servizi di pronto farmaco e 26.000 quelli di pronto spesa. Abbiamo consegnato nel 2021 quasi 14.000 buoni spesa per un valore totale di 1,9 milioni di euro“.

Nel 2022 il vostro impegno in questo senso proseguirà? 

“Nel 2022 la nostra presenza al fianco di questo tipo di vulnerabilità non cessa, anzi aumenta. Abbiamo appena avviato il progetto denominato “Officine della salute”, attraverso il quale su tutto il territorio nazionale (15 città italiane, distribuite in 10 regioni quali Veneto, Liguria, Toscana, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) la Croce Rossa Italiana fornirà assistenza gratuita alle persone in difficoltà. Parlo di visite specialistiche, fino alla farmacia solidale, il sostegno alimentare e il supporto psicologico. Perché la salute e il benessere sono beni inalienabili e tutti ne hanno diritto. E questo assunto è alla base dei nostri Principi fondanti“.

Cosa si augura per quest’anno?

“L’augurio per il 2022 è di mettersi gradualmente alle spalle questo terribile periodo, traendo da esso l’insegnamento che “nessuno si salva da solo” e che la solidarietà e l’umanità, sempre e comunque, devono essere valori primari del futuro che verrà“.

 

FONTE: Salute&Benessere efocus n°33

 

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