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Festival di Salute 2022

Il 20, 21, 22 ottobre all’Ara Pacis e in streaming sul nostro sito oltre cento ospiti, tra cui più autorevoli scienziati italiani e star mondiali, personalità della società civile e dello sport. Per aprire un nuovo capitolo della medicina e della sanità italiana. E guardare avanti

 

 

 Festival di Salute 2022: la nuova era

Quante incognite per l’anno che verrà. E, anche più immediato: quante incognite per l’inverno che verrà. Saremo vittime di una o più nuove varianti di Sars CoV-2? O la stagione fredda trascorrerà tranquillamente con alti e bassi della malattia, certo, ma senza conseguenze drammatiche sulla nostra vita? Ma fosse solo Covid ad angustiarci… Il governo Draghi ci ha lasciato una serie di misure definite per migliorare la sanità territoriale che, in parole povere, significa curarci bene e vicino a casa senza spingerci a intasare gli ospedali, a vagare per un pronto soccorso a caccia di qualcuno che ci spieghi perché ci sentiamo male e ci dia una cura. Il nuovo Governo proseguirà per questa strada? Garantirà ai malati cronici e agli anziani che qualcuno si prenderà cura di loro con costanza e dedizione? Ci conserverà il nostro amato e avanzatissimo Ssn?  In questi giorni molti si esercitano a fare previsioni. Ma quel che conta è l’eredità dei tre anni trascorsi, che hanno cambiato il mondo, e hanno cambiato la medicina.

RNA: cos'è e a cosa serve l'acido ribonucleico
Parliamo, certo e con gioia, dei nuovi protagonisti: a partire da sua maestà RNA che ci ha regalato i vaccini e che ora è al centro della ricerca biomedica; così come delle terapie innovative portato della rivoluzione genetica che stanno cominciando ad arrivare numerose per tante malattie e promettono di cambiarne la storia naturale. Parliamo della nuova attenzione a virus e batteri: avevamo dato per scontato che avessero battuto la ritirata di fronte agli antibiotici, ai vaccini, alle strategie di prevenzione; per accorgerci dopo sei milioni e oltre di morti che così proprio non è. Parliamo delle nuove parole d’ordine della sanità post-pandemia: territorio, attenzione a cronici e anziani, meccanismi più celeri di approvazione dei farmaci, telemedicina. E della rinnovata consapevolezza che bisogna arrivare all’appuntamento, inevitabile, con la vecchiaia e le malattie, anche imprevedibili come è stato Covid, in condizioni strepitose per poterle combattere. E’ il nostro cavallo di battaglia: la medicina dei sani, quel mix poderoso di attività fisica, buona alimentazione, diagnostica precoce, vaccini e prevenzione che può permetterci di invecchiare in salute, senza (o col minimo possibile) di disabilità.

Ma parliamo anche, e forse soprattutto, di un vento di rinnovamento, di una voglia di scienza, di quella scienza capace di combattere le malattie più gravi con innovazioni straordinarie. Per questo abbiamo voluto intitolare il nostro Festival: Salute. La nuova era. E diamo appuntamento il 20, 21, 22 ottobre: per chi può a Roma (all’Ara Pacis); per chi no, in streaming sul nostro sito. Avremo oltre 100 ospiti, i più autorevoli scienziati italiani e star mondiali come i premi Nobel Craig MelloLouis IgnarroMichael HoughtonJim AllsonGiorgio Parisi; il celebre fisico ecologista Fritjof Capra e il microbiologo Rino Rappuoli. Tante personalità della società civile e dello sport impegnate in una nuova età della salute: da Giorgia Soleri a Francesca Schiavone, da Big Mama a Silvia Salis, a Josefa Idem e Massimo Stano.

Quel che ci preme è aprire un nuovo capitolo della medicina e della sanità italiana, per buttarci alle spalle il Covid, anche se tornerà a tormentarci. E per guardare avanti con la consapevolezza di quello che serve alle nostre vite, per poterlo chiedere, chiedere e chiedere. Nel rispetto della Costituzione.

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