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Medicina Estetica: le nuove frontiere per la rigenerazione della pelle

Le tecnologie cellulari si sono affermate come soluzione moderna, efficace e sicura per il ringiovanimento della pelle del viso, anche in combinazione con cosmetici contenenti molecole biologicamente attive.

 

A parlarcene, una grande esperta in materia, la Dott.ssa Inna Sharypova, dermatologo presso RegenLab Switzerland, co-fondatrice e CEO del Clinical Institute of Anti-Aging Medicine di Mosca, trainer mondiale del metodo RegenLab e consulente per Linda Kristel®, azienda all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti cosmetici professionali per la pelle del viso e del corpo.

 

Dottoressa, qual è l’approccio di oggi alla Medicina Estetica?

“Da circa 15 anni la Medicina Estetica è cambiata molto, orientandosi a un approccio sempre più naturale. E questo significa non solo scelta di ingredienti naturali, ma anche una diversa richiesta da parte dei pazienti, che oggi non vogliono più visi rifatti completamente, tirati e gonfi, ma preferiscono mantenere la propria bellezza naturale, l’individualità e la giovinezza, senza interventi invasivi. Noi medici abbiamo dovuto quindi adeguarci per rispondere a questa domanda con nuove soluzioni”.

 

Quali tecnologie vengono in aiuto alla Medicina Estetica?

“L’arrivo dei biopolimeri di acido ialuronico ha segnato sicuramente un cambiamento; tuttavia, come tutti i prodotti artificiali, anche questi possono dare dei problemi, anche ad anni di distanza. Così si sono cercati dei materiali per rigenerare la cute del viso che fossero assolutamente naturali e nel 2004 è stato fatto il primo passo con la registrazione in Svizzera, da parte di RegenLab, di una nuova tecnologia che utilizza le cellule del paziente stesso: la terapia PRP”.

 

In cosa consiste il Metodo di rigenerazione cellulare RegenLab?

“Si tratta di un metodo di trattamento minimamente invasivo che utilizza un autogel creato con plasma sanguigno umano arricchito con trombociti, una concentrazione fisiologica di fattori di crescita autologhi, senza alcun altro ingrediente artificiale o farmacologico, che, iniettati per via intradermica o sottocutanea, favoriscono i processi di rigenerazione tissutale. Il metodo è molto efficiente e assolutamente sicuro – essendo il plasma del paziente non può creargli problemi – e consente di correggere quasi tutti i difetti del viso e i segni dell’età. Funziona in modo incredibile nella zona del contorno occhi, molto delicata e difficile da trattare, oppure tra le rughe, dove il trattamento influenza favorevolmente i processi riparativi, inducendo una produzione di collagene naturale. Il modo di ottenere la preparazione del plasma ricco di trombociti influisce sull’efficacia della terapia PRP. L’attivazione dei trombociti non deve essere, infatti, accompagnata dal loro danno meccanico e chimico. L’eparina, ad esempio, che alcuni aggiungono al plasma, blocca la capacità dei trombociti di rilasciare fattori di crescita annullando così l’effetto riparativo del plasma. Per questo RegenLab si avvale di un protocollo certificato e di un kit dedicato alla concentrazione cellulare partendo da un normale prelievo di sangue del paziente. Un’innovazione molto efficace della tecnologia si è avuta nel 2015 con un nuovo prodotto combinato di PRP con acido ialuronico Cellular Matrix non reticolato, particolarmente adatto per la zona da terzo inferiore del viso fino a tutto il collo e scollatura, ma anche sulle mani”.

 

Su cosa agisce il trattamento?

“L’obiettivo dell’intervento terapeutico sono i meccanismi patogenetici del danno cutaneo. Il disturbo della microcircolazione, i cambiamenti morfo-funzionali negativi nelle popolazioni di fibroblasti comportano una diminuzione dell’efficienza del flusso sanguigno periferico che, a sua volta, contribuisce allo sviluppo di processi ischemici e ipossici, peggiorando il supporto trofico della pelle e la sua omeostasi fisiologica. La combinazione di questi fattori porta alla diminuzione dell’intensità dei processi riparativi. I fattori di crescita dei trombociti attivati hanno un effetto diretto sui principali meccanismi patogenetici del danno cutaneo. Con la stessa tecnologia è possibile curare le cicatrici (è il medesimo processo riparativo che si utilizza sulle ferite o per le ustioni) oppure le atrofie di certe zone intime del corpo”.

 

Quale apporto possono dare i cosmetici alla rigenerazione della cute?

“Se il metodo RegenLab funziona molto bene, la pelle del viso deve essere comunque curata anche dall’esterno, con cosmetici di qualità, professionali e contenenti molecole biologicamente attive di origine naturale. Come quelli di Linda Kristel®, brand sul mercato da oltre 40 anni, che, con le sue 15 linee dedicate alla pelle del viso e del corpo, combina varie composizioni (maschere, creme, sieri, attivatori) arricchite con molecole attive che permettono al medico dermatologo ed all’estetista professionista di lavorare con uno strumento cosmetico multifunzionale. I trattamenti sono tutti individuali e tagliati su misura per dare al paziente la possibilità di usare i prodotti in modo personalizzato, a seconda della condizione della propria pelle e delle singole esigenze”.

 

CONTATTI 

Contatti

Regen Lab SA

En Budron B2 – 1052 Le Mont Swizerland

Dorsoduro Santa Marta Ed. 11 – 30135 Venezia

Tel. +41218640111

Mail: info@regenlab.com

www.regenlab.com

LINDA KRISTEL

Via Pantano, 26 – 20122 MILANO

Tel. +393485226464

Mail: info@lindakristel.com

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