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A Varese un’eccellenza nella cura delle leucemie croniche

A presentarcela, il Prof. Passamonti, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’ASST Sette Laghi

L’Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’Ospedale di Circolo di Varese, punta sulla combinazione di assistenza al paziente ematologico e ricerca scientifica. A parlarcene, il Prof. Francesco Passamonti, Direttore dell’U.O.C. di Ematologia dell’ASST Sette Laghi di Varese. Dal 2015 è anche Professore Associato di Ematologia al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi dell’Insubria. È membro del Consiglio Direttivo della Rete Ematologica Lombarda (REL) e Responsabile della Commissione Neoplasie Mieloproliferative della stessa REL. È anche membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Ematologia (SIE). Coordina studi clinici internazionali nelle leucemie croniche e gruppi di studio nazionali ed internazionali nell’ambito dell’attività di ricerca. Lavora in costante contatto e scambio con medici, studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia e biologi.

Prof. Passamonti, com’è strutturata l’Ematologia a Varese?

Quella di Varese è un’Ematologia universitaria facente parte dell’Università degli Studi dell’Insubria ed è collocata all’interno dell’ASST Sette Laghi dell’Ospedale di Circolo. Cura per il 16% pazienti provenienti da fuori provincia e si occupa di malattie ematologiche, come le leucemie, i linfomi, il mieloma, e malattie ematologiche non oncologiche come le anemie e le piastrinopenie. Nata nel 2010, è in continua espansione numerica. La struttura offre camere singole filtrate per la chemioterapia delle leucemie acute, per il trapianto autologo di midollo e camere doppie per la terapia meno intensificata. Ha in attivo 50 progetti di ricerca con terapie personalizzate nei confronti delle leucemie acute, dei linfomi e del mieloma. Ha vinto progetti di ricerca dell’AIRC 5×1000 e della Fondazione Regionale Ricerca Biomedica (FRRB), che consentono di sviluppare terapie personalizzate per i pazienti, attraverso lo studio del genoma dei malati e della scelta della terapia in base alle alterazioni evidenziate. Il rapporto con il territorio è fondamentale e si basa sul legame con alcune Associazioni come l’AIL (Associazione Italiana Leucemie) della sezione di Varese, che supporta la ricerca in ambito ematologico nella stessa città, la Fondazione Rusconi di Varese e la Fondazione Matarelli di Milano. Vengono effettuate terapie personalizzate con farmaci inibitori di FLT3 oppure IDH nelle leucemie acute, JAK2 nelle leucemie croniche oppure approcci senza chemioterapia nei linfomi. L’Ematologia di Varese può essere considerata un’eccellenza sia a livello nazionale che internazionale nelle cure delle leucemie croniche, dove coordina studi clinici internazionali, interventistici e di ricerca sulla mielofibrosi, policitemia vera e trombocitemia essenziale. Per queste malattie, l’Ematologia di Varese ha definito modelli prognostici per stratificare la sopravvivenza dei pazienti con queste malattie e per definire quindi la scelta terapeutica più appropriata. L’Ematologia collabora attivamente all’interno della Rete Ematologica Lombarda (REL), di cui è membro attivo e coordina la Commissione Leucemie Croniche.

Che cos’è la Rete Ematologica Lombarda?

La REL è un ente regionale che ha lo scopo di coordinare non solo l’attività ematologica, ma anche la ricerca in ambito ematologico. La Regione, attraverso la Fondazione Regionale Ricerca Biomedica (FRRB), ha sovvenzionato un importante progetto di ricerca proprio nel 2017 attraverso la REL. Si tratta di un progetto di medicina personalizzata per studio molecolare genomico dei malati e terapia più appropriata per le alterazioni genomiche.

Terapie personalizzate per i malati attraverso lo studio del genoma e scelta della terapia in base alle alterazioni evidenziate
Passamonti Foto

Prof. Francesco Passamonti

U.O.C. di Ematologia ASST Sette Laghi  Ospedale di Circolo  di Varese

V.le L. Borri, 57 – 21100 Varese
Segreteria: 0332 393648
francesco.passamonti@uninsubria.it

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